Da questo mese nel blog vi aspetta un nuovo appuntamento.
Per l’Italia nel piatto, Vittorio ed io saremo i rappresentanti della cucina regionale del Molise.
Sono stata invitata a far parte di questo progetto da un gruppo di amiche ed ho accettato volentieri anche per l’entusiasmo di Vittorio, il molisano di casa, che ama molto la sua terra di origine, anche se ormai marchigiano di adozione.
Anche io dopo tanti anni di vacanze a Termoli, comunque, mi sento quasi molisana di adozione.
Per questo appuntamento mensile recuperemo le nostre memorie ed riproporremo anche ricette che abbiamo avuto occasione di provare in terra molisana.
Avremo piacere se ci segnalarete la vostra versione delle ricette che via via pubblicheremo o se ci invierete qualche ricetta tipica molisana che potremmo inserire nei vari temi del mese.
La ricetta che abbiamo preparato è un tipico piatto della Vigilia di Natale: il baccalà arracanato.
Non può essere altrimenti, perchè per noi è un vero e proprio piatto del ricordo. Lo preparava sempre mio suocero e faceva parte di un ‘rigido’ menu che , immutabile nel tempo, si è ripetuto per anni: spaghetti al sugo di pomodoro e alici, baccalà arracanato e broccoli fritti in pastella.
Questo era il nocciolo duro del menu …tutto quanto di diverso ruotasse intorno poco importava.
Il baccalà era ovviamente il piatto forte , il più bello da vedere e il più gustoso da mangiare.
Ed è così buono che ormai lo prepariamo durante tutto l’anno, anche perchè è molto veloce da fare seguendo la ricetta di casa che non prevede il vino (perchè mio suocero era astemio).
Ingredienti per 4 persone
500 g di baccalà bagnato
50 g di pinoli
50 g di uvetta
10 olive nere
qualche foglia di prezzemolo
100 g di mollica di pane casereccio
10 pomodorini ciliegini
sale
pepe
olio evo
uno spicchio di aglio
Ammollate l’uvetta in acqua tiepida per almeno 10 minuti.
Assicurarevi che il baccalà sia ben dissalato, altrimenti sciacquatelo ulteriormente. Togliete le spine e tagliatelo a pezzi non troppo piccoli.
Snocciolate le olive tagliandole a metà, lavate e tagliate i pomodorini.
Formate una panatura con la mollica sbriciolata, un cucchiaio di olio, il prezzemolo tritato.
Mettete il baccalà in una pirofila unta di olio e copritelo con la panatura. Aggiungete i pinoli, l’uvetta, le olive, i pomodorini e l’aglio. Regolate di sale e pepe e oliate. Cuocete in forno a 180° per 20 minuti circa.
Per ‘Il pesce a tavola in occasione delle feste’ de L’Italia nel piatto vi invito a scoprire tutte le ricette regionali
Valle d’Aosta:Trota alla Valdostana
Piemonte:Polenta con la bagna dër mëȓluss per l’Italia nel Piatto
Liguria:Millefoglie di patate e baccalà mantecato, basilico e olive taggiasche
Lombardia:Baccalà ovvero stoccafisso alla bresciana
Trentino-Alto Adige:Carpaccio di trota salmonata e mele
Veneto:Baccalà mantecato in tre versioni
Emilia-Romagna:Risotto al brodo di “Baganelli”
Toscana: Baccalà dolce-forte
Marche:Ziti con il sugo all’ascolana
Umbria:Baccalà in umido alla umbra con uvetta e prugne
Lazio: I filetti di baccalà
Abruzzo: Frittelle con il baccalà
Campania: Polpo all’insalata
Puglia:Spaghetti con le Anguille
Calabria: Baccallà arriganato
Sicilia: Pesce Stocco a Ghiotta
Sardegna: Sardine ripiene
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Una ricetta del cuore, e hai ragione è bellissimo da vedere e sicuramente sontuoso al palato. Buona giornata
grazie per la visita.
Wuauuuuuuuuuu… Benvenuti Tina e Vittorio in questa nuova avventura regionale!!!! Questa ricetta nella sua semplicità è uno spettacolo da provare al più presto… A presto La
Il piacere è tutto nostro, che possiamo scoprire tanti piatti di altre regioni e conoscere nuove amiche.
Benvenuti tra noi, sono certa che ci proporrete tante bellissime ricette!!! Adoro il baccalà preparato in questo modo, dal gusto e dal profumo incredibili!.
Grazie Natalia, cercheremo di non deludervi!