Da qualche settimana siamo usciti di casa, e questo ci sembra una grande conquista.
Man mano ci stiamo riappropriandodi qualche gesto usuale e ridiamo valore ad azioni che un tempo sembravano ‘normali’.
Mangiare per strada era una di queste, per assaggiare cibi sfiziosi che a casa a volte non si ha modo di preparare, per gustare un panino succulento o un fritto proibito, per ritrovare sapori tradizionali o scoprire altri del tutto nuovi.
Per il momento ritrovare queste abitudini mi sembra ancora un traguardo lontano, almeno nello spirito.
Questo mese con L’Italia nel Piatto possiamo però partecipare ad una fiera dello street food italiano.
Ormai siamo allenati a questo tipo di esperienzavirtuale, per cui vi invito a girare con noi l’Italia attraverso tante gustose ricette.
Sicuramente vi faremo venir voglia di prepararle. Provateci.
In alternativa speriamo di poter andare presto in vacanza a provarle sul posto.
Per il Molise vi presentiamo la pampanella.
“A Pambanelle è ‘na specialità, / perciò nesciune ci’ a po’ squerdà / e sole a San Martine a sanne fa” (“La Pampanella è una specialità / perciò nessuno la può dimenticare / e solo a San Martino sanno farla”),questo scrive il poeta dialettale Domenico Zurlo
Non molto conosciuta al di fuori dei confini regionali del Molise, la colorata e piccante pampanella è carne di maiale condita con il ‘pepone’ (il peperone dolce essiccato e macinato) , il ‘diavolillo’ (il peperoncino rosso in polvere), aglio, sale e condita a fine cottura con aceto.
Anche se forse pare abbia origini pugliesi, la vera pampanella è quella di San Martino in Pensilis, unico paese dove originariamente veniva preparata.
Nato come piatto per uso domestico, per la sua bontà divenne presto richiesto anche fuori dell’ambiente contadino soprattutto in occasione di feste come la Corsa dei carri del 30 aprile e la Fiera del 30 agosto.
Si è con il tempo diffusa nelle sagre e feste paesane di tutto il Molise da gustare in un bel panino e viene oggi anche commercializzata per la vendita da asporto e spedita online.
La pampanella si cuoceva in forno, originariamente avvolta nelle foglie di vite ( i pampini, appunto e da qui il nome) .
Oggi si usa allo stesso scopo la carta paglia inumidita, che serve a mantenere morbida la carne.
Per preparare la pampanella si usa solitamente carne di maiale con l’osso e la cotenna . Nel nostro caso ( versione casalinga ridotta) abbiamo utilizzato le costate e la pancetta, ma vi indico le dosi per il pezzo intero di capocollo o lombata con le costate.
E’ un piatto certamente di gusto forte, che noi personalmente abbiamo conosciuto qualche anno fa durante i soggiorni marini e che ormai è diventato un appuntamento fisso di ogni estate.
Ingredienti per 4 persone
Mescolate sale, aglio tritato sottilmente, il peperoncino piccante e quello dolce.
Incidete la carne senza eliminare la cotenna e conditela distribuendo il composto in modo da ricoprire la carne in maniera uniforme ed abbondante. Ponete la carne su una pirofila e copritela con 2/3 fogli di carta paglia inumidita. Infornate a 180°C per circa due ore. A questo punto togliete la teglia dal forno, eliminate carta, acqua e grasso, spruzzatela con aceto e rimettetela in forno per ultimare la cottura.
Si può gustare sia calda sia fredda .
Per i meno tradizionalisti qui trovate una mia rivistazione sul tema.
Volete continuare questo tour goloso?
Ecco qui le altre ricette
Non conoscevo questa pampanella che sembra davvero molto appetitosa! Ciao Tina un abbraccio 🙂
ero attirata da questo nome, mi aspettavo una focaccia o qualcosa di simile e invece mi trovo questa stuzzicante carne condita… deve essere molto saporita! Grazie di avercela illustrata!
Non conoscevo questo piatto! Deve essere proprio delizioso con quella crosticina di peperoncini.
Mi piace questa fiera dello street food, assaggerei anzi mangerei tutto quanto! Ma sai che questa pampanella è un po’ nelle mie corde? Amo il piccante e un bel morso a quella carne glielo darei volentieri! un abbraccio
Neanch’io conoscevo questo piatto…dev’essere squisito! Bravissima!
Baci,
Mary
Mamma mia che acquolina mi fa venire questa pampanella!!!! Complimenti!
Che buona, adoro il piccante!
Mamma che appetito che mi hanno fatto venire! Così dorate, che meraviglia!
Mai sentita, ma deve essere molto saporita e gustosa. Bellissima proposta
Non conoscevo questo piatto! Mia proprio incuriosito!
ciao
ellisa
Veramente molto interessante questa preparazione, penso che poi cotta con il pezzo intero e la cotenna assuma un sapore particolare, ma anche la tua versione è molto golosa
Grazie