Bouquet di pollo fritto con maionese alla menta per MTC63

Bouquet di pollo fritto con maionese alla menta per MTC63
Una new entry in casa  nella serie dei fritti di questo periodo carnevalesco: Il pollo fritto ! Sì proprio  il fried chicken americano,con tutte gli ossi, che, chi non è stato mai negli Stati Uniti, come me, ha  visto solo nelle puntate di Cucine da Incubo.pollo fritto
Grazie a Silvia Zanetti, vincitrice del MTCHallenge di gennaio con i suoi fantastici macaron, che lo ha scelto come tema di  sfida di questo mese , (MTChallenge n. 63)  mi sono cimentata in questa prova.
Anticipo subito che, ora che ho pulito i fornelli dalle ultime gocce di olio, ho trovato più semplice preparare i macaron!
La ricetta non è complessa, ma prevede dei tempi di attesa  e delle fasi che ho dovuto conciliare con una serie di impegni personali. La sfida, infatti, prevedeva  di preparare il pollo con due panature diverse e di fotografare  il risultato insieme, quindi niente divisione del lavoro. Bisognava inoltre fotografare  anche alcuni passaggi della realizzazione , compreso l’interno del pollo una volta cotto (Foto 3-4). Questo comportava che il pollo andava fritto e fotografato subito per non perdere la morbidezza della carne. Al tutto si aggiunga che bisognava anche preparare una salsa  di accompagnamento ed un contorno. Insomma tanta roba,  da approntare quasi tutta all’ultimo minuto.
Se avessi potuto mettermi all’opera nel fine settimana, come faccio di  solito,  in modo da avere il piatto pronto quando in casa c’è un po’ più di luce per le foto, non ci sarebbero state grosse difficoltà, ma stavolta ho avuto tutti i fine settimana occupati nella preparazione di altro, per inviti a cena e compleanni, e così il tempo a mia disposizione è passato velocemente con la padella che aspettava  invano il tuffo dei pezzi di pollo.
In diversi casi ho pensato di avvantaggiarmi  durante la settimana,comprando le coscette già pronte, in modo da mettermi all’opera alla prima occasione. In realtà molte confezioni, che ottimisticamente ho comprato pensando di riuscire a prepararle fra un dolce e l’altro, sono invece finite in congelatore, il quale ad un certo punto si è rifiutato  categoricamente di  dare ulteriore ricovero a qualsiasi parte di  pennuto. Così ho capito che era il momento di prendere, le coscette la situazione in mano e di affrontare la prova.
Non descriverò le condizioni in cui ho ridotto la cucina  per poter concentrare tutto il lavoro in 3 ore,comprensive del tempo occorrente per fare le foto e per pulire tutte le ciotole necessarie a preparare i due tipi di pollo!
La fatica non è stata inutile : il pollo è veramente morbido e succoso, anche se ci è piaciuto di più quello con la farina.

Partiamo dal pollo fritto  classico con  pangrattato e uova ( versione  classica con le indicazioni di Silvia da seguire alla lettera)
 250 g latte parzialmente scremato
250 g yogurt magro
10 ml succo di limone filtrato
3/4 cosce di pollo con ossa e pelle
3 uova medie
200 g farina
200 g pane grattato
sale pepe
1l di olio per friggere di semi di arachidi o quello che preferite
In una ciotola mescolate latte, yogurt e limone. Lasciate a temperatura ambiente per 15 minuti circa e poi versatelo sulla carne, coprite con la pellicola e tenete in frigo per almeno 4 ore, meglio se tutta la notte.
Rimuovete il pollo dalla marinatura, lasciatelo scolare sopra una gratella posta su un foglio di carta da forno per mezz’ora almeno. Preparate un piatto fondo per appoggiare il pollo impanato, un piatto piano coperto da carta assorbente per appoggiare il pollo appena fritto e una placca da forno coperta anch’essa da carta assorbente per riporre il pollo fritto in forno e tenerlo al caldo.
Sbattete le uova in una ciotola che possa contenere almeno 3/4 pezzi di carne alla volta, mescolate con una forchetta, salate e pepate.
Passate i pezzi di pollo nella farina, pressando bene e scuotendo la farina in eccesso, poi nell’uovo ed infine nel pangrattato sempre pressando. (Foto 1)
Se desiderate una crosticina più spessa potete fare una doppia panatura  ripassando nell’uovo e nel pangrattato ( così ho fatto, ma con il senno di poi, in presenza di ‘cosce’ più grandine è meglio fare una sola panatura in modo che si cuociano meglio)
A questo punto prendete una casseruola dai bordi alti versate l’olio e scaldatelo a fuoco medio fino alla temperatura di 180 °C circa.
Se non avete il termometro mettete un pezzo di pane nell’olio, quando dorerà sarà il momento di immergere il pollo.
Friggete in una pentola dal fondo spesso in abbondante olio. Quando il pollo avrà una colorazione dorata ed omogenea ((a me ci sono sono voluti  circa 15 minuti) scolatelo dall’olio ed appoggiatelo sul piatto con la carta assorbente.Tenetelo in caldo  su una placca da forno nel forno preriscaldato a 120°C circa.

 

Pollo  fritto  creativo con  amido e farina , marinatura  al gin, pompelmo e pepe rosa
3 cosce di pollo
50 g  di amido di mais
150g di  farina
sale e pepe rosa
1 l di olio per friggere di semi di arachidi o quello che preferite
 Per la marinatura
 125 g yogurt magro
100ml  di gin
50 ml di succo di pompelmo rosa
 un cucchiaio  di pepe rosa e un cucchiaino di semi di cardamomo schiacciati
In una ciotola versate gli ingredienti x la marinatura, mescolate e  immergetevi  i pezzi di pollo. Lasciate a marinare in frigo  per 4/5 ore sigillato con pellicola.
Rimuovete il pollo dalla marinatura, lasciatelo scolare sopra una gratella posta su un foglio di carta da forno per mezz’ora almeno. Preparate un piatto fondo per appoggiare il pollo impanato, un piatto piano coperto da carta assorbente per appoggiare il pollo appena fritto e una placca da forno coperta anch’essa da carta assorbente per riporre il pollo fritto in forno e tenerlo al caldo.
Preparate una ciotola abbastanza capiente per contenere 3/4 pezzi di pollo alla volta e metteteci la farina, l’amido, il sale e il pepe.
In alternativa mettete farina, amido,sale e pepe dentro un sacchetto alimentare capiente.
Prendete 3 pezzi di pollo, metteteli nella farina ed infarinateli pressando leggermente le carni oppure inseriteli nel sacchetto, chiudetelo ed agitate finché tutti i pezzi non saranno ben infarinati. Scuoteteli per eliminare la farina in eccesso.( Foto 2)
Friggete in una casseruola dai bordi alti con olio abbondante olio  a temperatura di 180 °C circa.
Se non avete il termometro mettete un pezzo di pane nell’olio, quando dorerà sarà il momento di immergere il pollo.
Immergete nell’olio 3 pezzi di pollo alla volta. Il pollo appena immerso friggerà formando molte bolle grandi e man mano che si cucinerà le bolle diminuiranno sempre più . Quando il pollo avrà una colorazione dorata ed omogenea, ci vorranno circa 6/8
minuti di cottura (a me ce ne sono voluti  circa 15) a seconda della grandezza del pezzo, scolatelo dall’olio ed appoggiatelo sul piatto con la carta assorbente.

 

Per l’accompagnamento ho scelto una maionese alla menta e un contorno di lampascioni fritti, fiori di zucca al forno e ravanelli crudi.
Ingredienti
un mazzetto di ravanelli
2 etti di lampascioni
8 fiori di zucca
1 uovo
180 ml di olio di semi
aceto  di mele
il succo di  mezzo limone
sale
una ventina di foglioline di menta tritate
Lampascioni fritti
I lampascioni vanno preparati la sera prima. Pulirli  eliminando la terra, la radice, la punta e sfogliandoli fino a che non ci si trova davanti un bel colore rosa. Immergerli  in acqua fredda per far fuoriuscire il liquido colloso che contiene le componenti più amare. Lasciarli nell’acqua una notte intera. Risciacquarli di nuovo. Il giorno dopo asciugarli e intagliarli in 4 parti. Passarli nella panatura  di farina ed amido e friggerli n olio caldo.Volendo, cospargerli con zucchero a velo  prima di servirli.
Maionese alla menta
Con l’aiuto di un frullatore ad immersione frullare l’uovo, a cui avremo aggiunto in precedenza un goccio d’aceto, il succo  di limone ed un pizzico di sale.
Mentre l’uovo monta, aggiungere l’olio   a filo. Quando la maionese  sarà densa, spegnere il frullatore, aggiungere la menta tritata e mescolare con un cucchiaio .Coprire con la pellicola e conservare in frigorifero.
Fiori di zucca al forno
Accendere il forno a 120°. Aprire  i fiori di zucca dal lato lungo solo da una parte, eliminare il pistillo ed il gambo. Lavarli delicatamente e tamponarli con carta assorbente.  Disporli su carta forno leggermente unta con olio, spennellarli  con  olio  anche sopra e salare. Infornare a 120 °C per circa 30 minuti o poco più, fino a quando saranno piuttosto secchi. Porli ad asciugare  su carta assorbente
Ravanelli
Pulire i ravanelli eliminando le foglie e le radici e sciacquarli bene sotto l’acqua corrente. Asciugare.
Comporre il piatto disponendo i fusi di pollo fritti avvolti di carta paglia come un bouquet. Legare con spago da cucina, aggiungere le verdure e qualche fogliolina di menta.Accompagnare  il pollo fritto con  la maionese.

pollo fritto

 

Con questa ricetta partecipo  alla sfida n.63 del MTChallenge

 

 

 

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4 thoughts on “Bouquet di pollo fritto con maionese alla menta per MTC63”

  • quando ho letto l’incipit (il pollo fritto l’ho solo visto in cucine da incubo) mi e’ preso un accidente 🙂 sta’ a vedere che non le e’ riuscito, ho pensato… poi, invece, andando avanti, ho visto una signora ricetta prender forma, con una marinatura di quelle che incontrano perfettamente i miei gusti (mi piacciono i distillati in cucina, mi piacciono gli agrumi e ho una predilezione per il pomplemo, mi piace la menta e vado pazza per tutti gli agganci con il proprio territorio, qui rappresentati dai lampascioni). E pazienza se l’incubo della cucina poi va preso alla lettera.. di sicuro non e’ finito nel piatto! Bravissima!

    • Grazie Alessandra!È riuscito, per fortuna! E che buono questo pollo. Passata l’ansia da prestazione già il giorno dopo la cucina aveva dimenticato la bolgia che l’aveva investito. E così ieri vai con le frappe e i comincino. Rigorosamente fritti!!!!!!

  • Avrai dovuto pulire la cucina ma vuoi mettere la soddisfazione del fritto che hai preparato???
    Panatura ben definita che si stacca dalla polpa e carne cotta fino al cuore con dei contorni molto appetitosi. La frittura con solo farina ha sempre il suo perchè, se fatta come Dio vuole è una prelibatezza. Interessante la marinatura con il gin e pompelmo. Brava 🙂

    • La pulizia della cucina è già cosa dimenticata!!! Il fritto ci è piaciuto molto e, ripeto, quello con la farina è stata una vera scoperta. Ti ringrazio, Silvia, anche per questo nuovo orizzonte che hai aperto!!!

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