Scegliere una ricetta dal nuovo libro MTChallenge ‘Crêpe is the new black’ per partecipare alla sfida estiva è più difficile di quanto sembri. Io ho cambiato idea almeno cinque volte: ogni volta che l’ho sfogliato sono stata tentata da una ricetta diversa! Tra tutte le declinazioni nazionali ed internazionali della crêpe che il libro propone, non è stato facile prendere una decisione. Come è andata poi? All’improvviso in un pomeriggio caldo e assolato , ho aperto il frigo e la dispensa e con la lista degli ingredienti , ho verificato nel libro quello che potevo preparare con quanto avevo a disposizione.
Certo non può essere un caso se uno si trova in mano la confettura di mirtilli rossi! Così ho preparato il Kaiserschmarren, l’austriaca omelette dell’Imperatore e finalmente ho mangiato questo dolce molto semplice, che in passate vacanze austriache è sempre sfuggito all’assaggio, sacrificato (giustamente) di fronte alla ricchezza di Strudel,Sacher e Foreste Nere.
Sembra che il Kaiserschmarren nasca da un errore. Di fronte alla richiesta del Kaiser Francesco Giuseppe, di ritorno da una battuta di caccia, il cuoco, che aveva già chiuso la cucina, preparò in tutta fretta e malvolentieri un’omelette dolce, che però riuscì male. Per ovviare, il cuoco, che non aveva tempo di rifarla, la spezzettò e la presentò coperta di zucchero a velo e di confettura di mirtilli rossi. Fu talmente invece apprezzata dall’Imperatore che divenne da quel giorno uno dei suoi dolci preferiti.
Non sappiamo se questa storia sia vera , ma alla fine non importa molto.
Molti errori in cucina, certo, sono finiti nella spazzatura; il Kaiserschamrren, è invece, rimasto ad arricchire le tavole tirolesi ed austriache.
Provatelo se siete in vacanza da quelle parti!
Ingredienti per 4/5 persone
4 uova
50 g burro
250 ml di latte
100 g farina senza glutine (*)
4 cucchiai di zucchero semolato
1 manciata abbondante di uvetta
3 cucchiai di rum
zucchero a velo (*)
confettura di mirtilli rossi (*)
sale
La ricetta è quella senza glutine di Gaia Pedrolli del blog lagaiaceliaca.blogspot.com, ma se non avete problemi di celiachia usate una normale farina 00.
Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia, o nell’elenco dei prodotti dietoterapici erogabili.
Con queste dosi conviene dividere la preparazione in due tempi, tenendo in caldo la prima omelette in forno a 100° mentre preparate la seconda, facendo attenzione a non farla dorare troppo.
Preparazione
Fate ammollare l’uvetta in una tazza d’acqua tiepida con il rum. Setacciare la farina con il sale Sbattere i tuorli con lo zucchero semolato, aggiungere la farina, il latte poco alla volta, per non formare grumi, e da ultimo l’uvetta sgocciolata e ben strizzata. Incorporare quindi gli albumi montati a neve ben ferma mescolando con delicatezza dall’alto verso il basso, per non smontarli.
Far sciogliere una bella noce di burro in un’ampia padella e versarvi l’impasto. Cuocere a fiamma bassa fin quando non prende consistenza e diventa dorata. Girare aiutandosi con un coperchio e, senza spegnere il fuoco, quindi spezzare l’omelette in pezzi irregolari aiutandosi con la forchetta. Cospargere i pezzi di omelette con il restante burro a fiocchetti e far cuocere finché il tutto sia bel dorato.
Servire bollente, cosparsa di zucchero a velo e una cucchiaiata abbondante di marmellata di mirtilli rossi per ciascun commensale.
Con questa ricetta partecipo alla sfida estiva MTChallenge.
Sono Tina, architetto.
L’interesse per la cucina e il cibo risale alla mia infanzia, ma solo da pochi anni la pasticceria è diventata un’autentica passione, alla quale dedico molto del mio tempo libero.
Mi piace quando riesco a ‘costruire’ con zucchero, uova, farina, cioccolato…..
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