Autunno. Ci siamo. Sono bellissime le prime giornate di questa stagione. La luce pulita che entra dalla finestra ti rimette in pace con il mondo.
Per chi sta in cucina ci sono tanti prodotti interessanti da utilizzare e passato il caldo e la pigrizia da vacanza vien proprio voglia di rimettersi ai fornelli. Oggi Giornata Nazionale dei Frutti Antichi del Calendario del Cibo Italiano vi ripropongo questa ricetta.Il mercatino dei Tesori del Bosco, dove trovo i frutti antichi e che ogni anno si svolge a Cingoli, è sempre pieno di cose interessanti si svolgerà ad ottobre. Sto già preparando la lista della spesa. l’anno scorso avevo preso queste pere volpine, piccole e rustiche , generalmente consumate cotte nel vino.Le pere volpine, diffuse originariamente in tutto l’Appennino Centro-Settentrionale sono oggi parte dei frutti dimenticati. Le ho unite alle castagne di Montemonaco, piccolo centro sempre nei Sibillini,famoso anche per i suoi marroni sostanziosi ad aroma spiccato, di buon sapore zuccherino, con polpa soda e facili da sbucciare. Un dolce davvero autunnale!
Vi lascio che mi attende un weekend con molte ricette da preparare. State all’erta.
Crostata con castagne e pere volpine
Frolla con farina di castagne
150 g di farina di castagne
100 g di farina 00
150 g di burro morbido
100 g di zucchero
2 uova
1 pizzico di sale sciolto in un cucchiaino di acqua
2 g di lievito
Amalgamare il burro a pezzetti con lo zucchero, aggiungere le uova ed il sale e mescolare bene. Unire le farine setacciate con il lievito ed impastare senza lavorare troppo. Formare un panetto schiacciato, avvolgere nella pellicola e far riposare in frigorifero per circa 1 ora.
Stendere la frolla su un piano leggermente infarinato e ricoprite uno stampo da crostata di 26-28 cm di diametro o rettangolare (in questo caso la frolla vi avanzerà ma potete congelarla o utilizzarla per dei buonissimi biscotti) solo imburrato. Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta. Per la cottura in bianco, ricoprirla con carta forno e con legumi secchi e infornare a 180° per circa 15-20 minuti. Togliere dal forno, eliminare i legumi e la carta e lasciar raffreddare.
Farcitura
Pere volpine al vino
6 pere volpine
1 bicchiere di vino bianco dolce
4 cucchiai di zucchero
1 bastoncino di cannella
2 chiodi di garofano
Sbucciare le pere e disporle in un pentolino che riesca a contenerle tutte con il vino,lo zucchero,i chiodi di garofano e la cannella. Far cuocere coperte e a fiamma bassa fin quando risulteranno morbide. Tenere nella pentola fino al loro utilizzo.
Crema di castagne
3 etti di castagne
100 g di panna fresca
25 g di burro morbido
25 g di zucchero a velo
1 foglia di alloro
1 cucchiaio dello sciroppo di cottura delle pere
Lessare le castagne con la foglia di alloro (ho utilizzzato la pentola a pressione per ridurre i tempi e quindi ho calcolato 18 min. dal sibilo). Sbucciarle e tenerne da parte una decina da usare per le briciole. Ridurre le castagne in purea con il passaverdure o un mixer molto potente. Nella ciotola della planetaria dotata di gancio k o a foglia mescolare a grande velocità la purea per 1 minuto e poi il burro, lo zucchero, lo sciroppo e la panna finchè il composto non risulta morbido.
Mousse alla pasta di nocciola
200 ml di panna fresca
30 g di zucchero a velo
3 cucchiai di pasta di nocciole + 3 cucchiai per il fondo crostata
Montare la panna ben ferma con lo zucchero. Aggiungere delicatamente la pasta di nocciole morbida mescolando dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Mettere tutto in una tasca da pasticcere con beccuccio a stella.
Montaggio
Sulla crostata ormai fredda, spalmare un velo leggero di pasta di nocciole per preservarlo dall’umidità della farcitura. Riempire il fondo con la crema di castagne. Nella parte centrale disporre le pere:al centro mettere una pera priva del fondo e ai lati simmetricamente le altre tagliate a spicchietti. Lucidare le pere con lo sciroppo di cottura (se non è denso far rapprendere ancora qualche minuto sul fuoco, magari aggiungendo un altro cucchiaio di zucchero). Caramellare nello sciroppo rimanente le castagne tenute da parte e ridotte in briciole.
Formare una serie di ciuffi con la mousse lungo il bordo della crostata e decorare con le briciole di castagne.
3 thoughts on “Crostata con pere volpine e castagne”
I tuoi dolci sono sempre bellissimi e molto originali! Sai che questo tipo di pera mi sa che non l’ho mai mangiata!!! Devo rimediare! Se la trovo l’acquisterò di sicuro, mi hai incuriosito molto!
Milena,io penso che essendo della zona appenninica romagnola, potresti avere l’occasione di trovarla. Sono molto dure.Io le ho tenute per qualche settimana dopo averle acquistate e si sono mantenute perfettamente. Le puoi consumare solo cotte,un po’ come la pera cotogna. Siamo pari comunque! Non avevo mai sentito parlare dei rusticani e penso proprio che non riuscirò a trovarli qui da me. Buona serata e alla prossima ricetta.
Sono Tina, architetto.
L’interesse per la cucina e il cibo risale alla mia infanzia, ma solo da pochi anni la pasticceria è diventata un’autentica passione, alla quale dedico molto del mio tempo libero.
Mi piace quando riesco a ‘costruire’ con zucchero, uova, farina, cioccolato…..
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I tuoi dolci sono sempre bellissimi e molto originali! Sai che questo tipo di pera mi sa che non l’ho mai mangiata!!! Devo rimediare! Se la trovo l’acquisterò di sicuro, mi hai incuriosito molto!
Milena,io penso che essendo della zona appenninica romagnola, potresti avere l’occasione di trovarla. Sono molto dure.Io le ho tenute per qualche settimana dopo averle acquistate e si sono mantenute perfettamente. Le puoi consumare solo cotte,un po’ come la pera cotogna. Siamo pari comunque! Non avevo mai sentito parlare dei rusticani e penso proprio che non riuscirò a trovarli qui da me. Buona serata e alla prossima ricetta.
Grazie mille per la dritta, spero proprio di trovarle! Un bacio e buon inizio settimana! 🙂