
Eccoci alla seconda prova, quella creativa, della Lezione 2 MTC S- Cool.
Ora possiamo sbizzarrirci, facendo attenzione che il focus rimanga sulla mantecatura.
Ho scelto di preparare mezze maniche con sapa, noci e baccalà, una rivisitazione di un piatto tradizionale marchigiano un po’ dimenticato, tipico del periodo della vendemmia, i vucculotti con sapa e noci.
La ricetta classica condisce i maccheroni con la sapa, il mosto di vino fatto ridurre con la cottura, pan grattato e noci.
Ho aggiunto il baccalà, che a mio avviso si abbina molto bene agli altri ingredienti e aiuta, con la sua componente grassa, la mantecatura finale.
La sapa quest’anno l’ho fatta io, facendo restringere il mosto che Martina mi ha gentilmente procurato.
Per la pasta sono rimasta nel mio territorio con le mezze maniche Mancini, un prodotto di altissima qualità di questo pastificio agricolo marchigiano.
Posso dire che sono proprio soddisfatta?

Mezze maniche con sapa noci e baccalà
Ingredienti per 4 persone
280 g di mezze maniche rigate Mancini
200 g di baccalà ammollato
60 g di noci sgusciate
50 g di pangrattato
6/7 cucchiaini di sapa (anche meno se molto concentrata)
uno spicchio di aglio
pepe nero
sale
olio extra vergine di oliva

Sfogliate il baccalà e fatelo cuocere a fuoco vivace, per qualche minuto, in una padella con 4 cucchiai di olio, l’aglio e un rametto di rosmarino. Mettete da parte il baccalà, togliete il rosmarino e l’aglio e aggiungete un paio di cucchiai di olio al fondo di cottura.
Tostate il pangrattato e quando si è intiepidito, fuori dalla padella, aggiungete la sapa mescolando con le dita in modo che rimanga ben sgranato.
Tostate leggermente anche le noci e tritatele.
Lessate la pasta in abbondante acqua poco salata.
Tirate su la pasta 3 minuti prima del punto di dente e continuate la cottura nella padella con il fondo di cottura del baccalà, aggiungendo man mano l’acqua della pasta. Il fuoco deve essere medio alto e la pasta nella padella deve essere girata secondo questi passaggi:
Rotazione della padella in senso antiorario. ( orario per i mancini ) Far roteare la padella senza staccarla dal fornello in modo che la pasta contenuta giri. Controllate l’umidità per i primi tre minuti, la pasta non deve galleggiare nel liquido, ma neanche asciugarsi troppo.
Se serve quindi aggiungete man mano ancora qualche cucchiaio di acqua e di olio.
Salto. Solo un minuto prima della fine della cottura, aggiungere il baccalà a pezzetti, le noci, un filo d’olio a crudo, se serve, mezzo mestolo d’acqua, quindi inclinate la padella in avanti e con un movimento rotatorio del polso dal basso verso l’alto fate saltare la pasta in padella facendo leva sul bordo.
Impiattate, completando con le briciole di pangrattato e sapa, il pepe macinato e il rosmarino.

Con questa ricetta partecipo alla seconda lezione dell’MTC S-Cool

Tina, devo provarla assolutamente: Ma la sapa? Non sono riuscita a procurare il mosto, quest’anno.
Io l’ho fatta in casa per la prima volta e spero che anche in futuro riuscirò a trovare il mosto. Non so se da te si trova in vendita, ma qualche azienda locale ne vende di ottima. Se vuoi te la segnalo.
Che ricetta interessante Tina complimenti
Sono contenta che ti sia piaciuta. Grazie Leila
Questa ricetta deve avere un gusto fantastico. La foto fa venir voglia di assaggiare. Devo inserire anche questa tra le ricette da provare.
E’ piaciuta molto anche a noi. Tant’è che l’abbiamo rifatta 2 volte con la scusa delle foto venute male.