Dopo panettoni, torroni e cavallucci volevo preparare dei biscotti con la ricotta, senza grassi in modo da concedersi un po’ di dolcezza senza troppi sensi di colpa dopo le libagioni natalizie.
Ho già provato a fare dei biscotti con ricotta senza le uova, ma l’esperimento non è stato troppo soddisfacente.
Così stavolta sono andata a cercare qualche spunto nel blog di Alice di Panelibrienuvole che è sempre pieno di spunti interessanti.
Ho trovato subito la ricetta che faceva per me, senza uova e senza burro.
Convinta di avere a disposizione tutto il necessario e con pochissimo tempo, mi sono messa all’opera subito, versando la ricotta nella ciotola, ma poi ho scoperto che mi mancava la farina di castagne che era prevista nella ricetta originale.
Come al solito mi sono rimproverata il fatto che parto in quarta senza fare le cose per benino preparando prima tutte le ciotoline con gli ingredienti pesati come si dovrebbe!
Naturalmente ho dovuto apportare delle modifiche con quello che avevo in dispensa e così sono nati i biscotti al farro albicocche e ricotta.
Spero che Alice non me ne voglia, ma credo proprio che in questo periodo abbia cose più dolci a cui pensare.
Questi i biscotti semplicissimi sono proprio buoni e ho pensato di proporli anche a voi.
Volendo potete ridurre un pochino lo zucchero.
Grazie Alice.
Biscotti al farro albicocche e ricotta
Ingredienti per 15/18 biscotti
220 g di ricotta di pecora
110 g di farina di farro*
60 g di zucchero di canna *
4 cucchiai di albicocche disidratate a dadini (o uvetta o pinoli)
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
scorza grattugiata di un arancia
zucchero semolato
Mescolate tutti gli ingredienti tranne lo zucchero semolato, fino ad avere un composto omogeneo. Se risulta troppo morbido aggiungete qualche altro cucchiaio di farina.
Formate con le mani delle piccole palline di impasto, grandi quanto una noce e rotolatele nello zucchero semolato che avrete versato in una ciotola. Disponetele su una teglia coperta di carta da forno e cuocete a 170°C per 20′.
Sfornate e fate raffreddare prima di muoverle dalla teglia.
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