Anice e visciole. Dessert sous vide

Anice e visciole. Dessert sous vide

Seconda parte del MTChallenge Smart Edition dedicata al sous vide. Tema dessert.

Prova faticosa perchèmi sono complicata la vita.

Mi sono incaponita a cercare di utilizzare il sous vide  per un dolce per quante più preparazioni possibili, ed il tutto senza roner.

Il risultato non è perfetto come lo pensavo nell’idea di partenza  e ho dovuto fare un po’ di adattamenti, ma non ho voluto desistere. Una questione di principio.

Considerando i mezzi arrangiati a disposizione sono abbastanza soddisfatta.

Sicuramente, avendo l’attrezzatura molte cose si semplificano, soprattutto per quanto riguarda il temperaggio del cioccolato che ho ripetuto per 2 volte pensando sempre alla faccia arrabbiata di Greta vedendomi riempire e svuotare intere pentole di acqua.

Non so se utilizzerò questo sistema in futuro per il cioccolato, ma sicuramente lo adotterò per la bavarese che viene setosa e molto delicata.

Per quanto riguarda la composizione del dessert è una monoporzione che, come spesso ho fatto in questi ultimi tempi, prende spunto dall’utilizzo di ingredienti che ho a disposizione in casa quindi le visciole sciroppate al sole (da me) e l’anice verde di Castignano, un pregiato prodotto del territorio marchigiano.

L’abbinamento è veramente azzeccato. Tutti in casa hanno concordato.

Le foto sono proprio fatte di corsa, scusatemi, ma fra  il dolce e il post (tanti passaggi lunga descrizione delprocedimento) il tempo a mia disposizione è veramente esaurito.

Anice e visciole

 

*Metodo utilizzato per  la cottura sous vide.

Mettete in un sacchetto con la zip  gli ingredienti indicati di volta in volta. Chiudete quasi tutta la busta e immergetela in una ciotola piena d’acqua lasciando fuori solo il bordo. L’aria uscirà completamente fuori. Chiudete il sacchetto  magari anche ripiegando il bordo . Aquesto punto il sacchetto è pronto per la cottura sous vide a bassa temperatura. Se non avete il roner (come me) appendete il sacchetto ad una griglia appoggiata su una pentola piena di acqua e misurate costantemente la temperatura cercando di mantenerla costante. Se avete il roner è tutto più facile.

Temperaggio del cioccolato sous vide

100 g di cioccolato fondente al 70% tritato finemente

Mettete il cioccolato nella busta e create il  sottovuoto. Preparate due pentole piene di acqua e in una raggiungete  i 45°C nell’altra i 29°C. Immergete il sacchetto nell’acqua a 45 °(pentola 1) per 15 minuti massaggiando di tanto in tanto il sacchetto. Poi spostatelo nell’acqua a 28°(pentola 2) e tenetelo per 10 minuti sempre massaggiando ogni tanto. Nel frattempo raffreddate l’acqua da 45° a 31° e quando è il momento spostate il sacchetto dalla pentola 2  nella pentola 1 con acqua a 31°C. Tenetelo immerso per 15 minuti.

Estraete il sacchetto e tagliate un angolo della busta, versando e spalmando il cioccolato temperato su  strisce di acetato (o  in  stampi).

Dopo una  ventina di minuti il cioccolato  è pronto. Nel mio caso  ho spennellato anche  del colorante in polvere oro, sciolto in un pochino di alcool, sui pezzetti di ciocolato per dare più colore all’insieme ed ho utilizzato i frammenti di cioccolato per decorare il bordo.

Si può preparare  il cioccolato  anche qualche giorno prima.

Per 6 monoporzioni

Gelée di visciole sous vide

100 g di visciole sciroppate ( le mie sono sciroppate al sole)
20 g di sciroppo delle visciole
2 g di gelatina in fogli
10 g di acqua per idratare la gelatina

Togliete i noccioli dalle visciole e teneteli da parte.  Mettete le visciole nel sacchetto seguendo la procedura indicata*. Immergete il sacchetto in  acqua a 60°C per 20 minuti.

Estraete, aggiungete la gelatina idratata in acqua fredda e  quindi frullate  il tutto. Versate il composto in  piccoli stampini semisferici ( i miei hanno un diametro di 3 cm).  Fate rassodare in frigo.

Biscotto all’anice ( adattamento ricetta  di G. Mabilleau)

50  g di burro
50g di zucchero
50 g di farina di nocciole
40 g di farina 00
2 g di anice verde di Castignano

Nella ciotola del mixer unite tutti gli ingredienti  e formate una pasta che va stesa ad uno spessore di 4/5 mm ( a me  è venuta più alta) e ritagliate dei dischi di 5 cm. Cuocete in forno ventilato a 160°C per 15 minuti. Fate raffreddar e  tenete da parte.

Bavarese all’anice sous vide

50 g di latte intero
50+125 g di panna
35 g di zucchero
30 g di tuorli
3 g di gelatina in fogli
15 g di acqua per idratare la gelatina
3 grammi di anice verde di Castignano
I noccioli delle visciole che avete utilizzato per la gelée

Mettete in un sacchetto con la zip il latte intero, 50 g di panna, i semi di anice ed i noccoli. Estrate l’aria con il solito procedimento mettete a cuocere a bassa temperatura a 55°C per 20 minuti.

Togliete  il sacchetto e una volta intiepidito ponetelo in frigo in modo di creare una buona infusione  (minimo 3/4 ore).

A questo punto  preparate la bavarese. Filtrate il latte all’anice e aggiungete lo zucchero e i tuorli.

Sbattete il composto con una frusta e rimettelo in un sacchetto con la cerniera per cuocere il tutto sotto vuoto.

Ripetete l’operazione già descritta immergendo il sacchetto in acqua a 85°C per 18 minuti, estraendo di tanto in tanto il  sacchetto in modo da massaggiare il composto per rendere omogenea la cottura.

Togliete la bavarese dalla pentola, unite la gelatina idratata e versatela in una ciotola (meglio se immersa in acqua e ghiaccio). Quando raggiunge i 35°C unite delicatamente i 125g di panna semimontata lucida  e versate negli stampini ( i miei sono semisferici di 8 cm) fino a metà.

Mettete in frezeer a rapprendere. Quando sono un po’ sodi  appoggiate la gelée di visciole e finite di versare la bavarese all’anice . Completate con il biscotto all’anice. Rimettete in frezeer a rassodare per 3 ore minimo.

Glassa a specchio (ricetta di M. Santin)

100 g di acqua
150 g di zucchero semolato
150g di glucosio
100 g di latte condensato zuccherato
12 g di gelatina
60 g di acqua per idratare la gelatina
150g di cioccolato bianco
4 g di colorante rosso liposolubile.

Portate a 103°C l’acqua, lo zucchero , il glucosio. Versate sul latte condensato. A questo punto unite la gelatina idratata. Versate il composto caldo sul cioccolato tritato finemente ed  emulsionate il tutto fino a completo assorbimento. Potete prepararla la sera prima conservarla con pellicola a contatto.

Riportarla a temperatura di utilizzo (28-30°C) prima di versarla sul dolce freddissimo.

Riponete in frigo e quando la glassa si è ‘fermata’ decorate il bordo con le scaglie di cioccolato fondente .

 

Interno di Anice e visciole

 



6 thoughts on “Anice e visciole. Dessert sous vide”

  • Carissima Tina è semplicemente meraviglioso, le preparazioni sono perfette e complimenti per averle preparate senza il roner
    Mi hai dato l’idea per la monoporzione
    Grazie

  • Azz!! Che lavoro e che risultato se penso che non hai l’attrezzatura!! Belli anche i gusti abbinati ovviamente!! Non sarebbero stati male dei fiocchetti di panna montata a guarnizione, magari delicatamente aromatizzata all’anice, su cui sparpagliare le scaglie di cioccolato ma già è ottimo così, me lo papperei subito!!!

  • Intanto, con sta faccenda del temperaggio del cioccolato sous vide ci apri infiniti mondi, perché se c’è qualcosa che mi fa desistere dal preparare un dolce con questo ingrediente è proprio il marasma che si crea in cucina. Sul resto, aspettavo questa prova perché anche sei sei bravissima sempre, col dolce raggiungi livelli stellari. E stavolta non solo li confermi, ma li superi. Brava, brava, brava e brava

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