L’appuntamento di maggio dell’Italia nel piatto è con le erbe spontanee e le piante aromatiche.
Come ho più volte scritto rappresento il Molise ma, non essendo molisana, vivo lontana da quella regione. Chiaramente mi è difficile trovare erbe spontanee per preparare le ricette, più semplici sono le piante aromatiche ed in particolare una che compro sempre d’estate e conservo per tutto l’anno. Parlo dell’origano selvatico ovvero u’ pelè.
Di tutto il Molise il paese che è legato in modo particolare a questa pianta è Carpinone nel Matese, perché nelle sue valli soleggiate fra le sterpaglie, vi cresce spontaneamente al sole.
L’origano è una pianta perenne che fiorisce da giugno a settembre. A carpinone nel mese di luglio il paese è inondato dal profumo intenso dei mazzi che vengono appesi ad asciugare nelle cantine ventilate e buie. A Termoli io trovo sempre questi mazzetti al mercato, d’estate.
Per conservar e l’origano seguo il sistema adottato dalle massaie molisane, ovvero lo sgrano a mano in modo da sbriciolarlo e poi lo passo al setaccio , senza però buttare via le foglie più grandi che metto in un vasetto a parte.
Ogni volta che lo uso mi ritorna sempre in mente il sole e l’estate.
Come è successo preparando questa cicerchia all’origano, un piatto fatto di pochissimi ingredienti cicerchia, aglio olio e pelè, meglio se rigorosamente molisani, per coglierne appieno il sapore mediterraneo.
Per 4 persone
300g di cicerchie messe in ammollo per 24/48 ore e ben risciacquate
Uno spicchio di aglio
Origano
Olio extravergine molisano
sale
Lessate le cicerchie in abbondante acqua, per 2/3 ore, salando verso la fine della cottura.
Scaldate 3 o 4 cucchiai di olio con l’aglio sbucciato e un pizzico abbondante di origano. Lasciate in infusione per qualche minuto. Aggiungete l’olio alle cicerchie , regolate di sale e prima di servire cospargete ancora con origano.
Un’ottima ricetta Tina, le zuppe mi piacciono e proverò anche la tua, a presto
Una zuppa profumatissima e interessante per la presenza delle cicerchie, appena le trovo la provo sicuramente
Un abbraccio Manu
Quasi introvabili da noi le cicerchie, ottima la tua zuppa!
ottime le cicerchie con il vostro origano poi!! Ci ho provato ad essiccare il mio, ma non risulta profumato è stato un buco nell’acqua!
Compro invece i mazzetti provenienti dal Molise e a volte anche dalla Calabria, tutta un’altra cosa rispetto al mio!
Mai provate le cicerchie ma sono curiosissima. La tua zuppa dev’essere deliziosa Tina e profumatissima!
Baci,
Mary
Mi piace tantissimo l’origano. D’estate in Calabria se ne trova tantissimo e io ne compro un bel po’ di mazzetti e come te lo sgrano, lo conservo nei barattolini, mi dura fino all’estate successiva! Molti barattolini li utilizzo come regali di Natale e sono sempre molto graditi! Come mi è molto gradita la tua ricetta che deve essere proprio buona!!! Complimenti, un abbraccio
è vero! l’origano emana un profumo che inevitabilmente va viaggiare verso bellissimi ricordi anche a me!
ricordo i mazzi di organo lasciti ad essiccare della mia nonna di Bari.
Le cicerchie da noi sono difficili da trovare, e quindi è un’altra cosa che, con l’origano, faccio scorta al sud!!
ciao
elisa