KARNIYARIK
Con questo piatto faccio il mio ingresso ufficiale nel progetto Cook_my _books, che come sapete, ogni settimana vi presenta le ricette tratte dai libri della biblioteca culinaria di Alessandra, che noi, signore del CMB prepariamo a per voi.
Ci divertiamo molto a farlo, perché abbiamo occasione di dare spazio alla nostra passione e anche di viaggiare nelle cucine di tanti paesi diversi conoscendone usi e culture.
E’ quello che succede questa settimana con Anatolia di Somer Sivrioglu e David Dale, un libro affascinante che ci apre le porte sulla cucina turca. E’ impossibile sfogliarne le pagine senza essere colpiti dai colori e dalla luce del cibo e degli scorci di vita rappresentati.
Seguiteci su Cook_my _books questa settimana per scoprirlo insieme a noi.
Di tutta la ricchissima serie di piatti del libro, sinceramente non c’è uno che non vorrei assaggiare o preparare.
Alla fine ho scelto un classico, che è parte della cultura turca, a base di melanzane (che adoro) e che ha un nome particolare Karniyarik letteralmente ‘pancia squarciata’.
Il nome si richiama a ciò che viene fatto alla melanzana, aperta e divisa appunto, per essere riempita con un ricco ripieno a base di carne e pomodoro.
Essendo un piatto tradizionale sono molte le versioni che si possono trovare e che vengono realizzate.
Seguiamo, naturalmente, quella del libro dove lo chef propone la ricetta della mamma, che come si sa, per lui (ma è così un pò per tutti), non può essere superata da nessun’altra.
Karniyarik
Tagliate tre strisce dalla pelle di ciascuna melanzana, iniziando circa 2 cm sotto la parte superiore e finendo 2 cm sopra la base. Le melanzane devono sembrare che indossino un ‘pigiama a righe’.
Riscaldate 250 ml di olio di semi in una padella a fuoco alto (ne ho usato un po’ di più dei 135 ml della ricetta originale in quanto le mie melanzane hanno assorbito molto olio).
Quando è ben caldo (fate la prova aggiungendo una goccia d’acqua all’olio, se sfrigola è pronto) disponete con cura le melanzane nella padella e cuocete per 2 minuti su ogni lato, o fino a quando la polpa esposta non sarà dorata.
Adagiate le melanzane su carta assorbente per assorbire l’olio in eccesso. Asciugate bene l’interno.
Preriscaldate il forno a 180 °C.
Tagliate finemente la cipolla e affettate l’aglio. Riscaldate mezzo cucchiaio di olio vegetale in una casseruola a fuoco medio. Aggiungete la cipolla e cuocete per 5 minuti o finché non diventa trasparente. Aggiungete l’aglio e cuocete per altri 2 minuti. Unite la carne, salate e pepate e cuocete per 3 minuti, mescolando regolarmente.
Tagliate a metà il pomodoro e grattugiatelo sopra il composto, eliminando la pelle. Diluite 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro in 1 cucchiaio di acqua e incorporatelo alla carne. Unite il prezzemolo tritato. Cuocete per altri 3 minuti, mescolando regolarmente.
Tagliate ogni melanzana nel senso della lunghezza, iniziando a 2 cm dalla punta e finendo a 2 cm dalla base. Con la fessura rivolta verso l’alto, usate il dorso di un cucchiaio per aprire la fessura e dare alle melanzane una forma a canoa. Spennellate una teglia bassa con l’olio. Mettete le barchette di melanzane nella teglia unta. Aggiungete un pizzico di zucchero e un pizzico di sale a ogni melanzana e riempite ogni barchetta con il composto di manzo. Tagliate a metà i peperoncini o tagliare in quarti il peperoncino e rimuovete i gambi ei semi. Mettete 1 peperoncino dolce o una fetta di peperoncino e 1 pomodoro ciliegino tagliato a metà sopra il ripieno di manzo in ogni melanzana.
Diluite il restante cucchiaio di concentrato di pomodoro e il concentrato di peperone in 250 ml di acqua bollente ( a me ne sono bastati 180 ml). Versate il liquido sulle melanzane per evitare che si secchino durante la cottura.
Infornate per 20 minuti, fin quando il peperoncino non inizia a dorarsi.
Servite subito una melanzana a persona, con riso pilaf o riso bollito e yogurt a parte.