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L’Italia nel piatto iniziamo l’anno all’insegna del consumo consapevole. Evitare gli sprechi è innazitutto un obbligo morale. Evitare che il cibo finisca nella spazzatura è un imperativo sempre valido ma per molti anni abbiamo abbandonato questo modo di pensare perchè il recupero richiamava la povertà e forti di una maggiore e diffusa capacità economica abbiamo adottato stili di vita poco virtuosi.
Da qualche anno la scelta di recuperare pane, verdure e tutto ciò che è materia prima povera sta diventando sinonimo di una maggiore attenzione, non solo al portafogli, ma sopratutto nei confronti del pianeta. Anche molti ragazzi delle nuove generazioni riscoprono quello che per persone della mia età erano principi alla base dell’educazione familiare.
Ritornando alla cucina regionale e tornando ancora più indietro nel tempo ( non sono così datata), in Molise, terra che viveva principalmente di pastorizia fino almeno al dopoguerra, il pane era un alimento basilare per sfamare la famiglia, anche quando indurito, veniva utilizato con pochi altri semplici ingredienti per preparare zuppe calde e pancotti.
In questo pancotto alla contadina viene abbinato a patate e bietola. Il brodo è quello delle verdure. Non si spreca, in questo caso neanche, l’acqua di cottura della bieta secondo una modalità operativa che ritroviamo anche in
cuzze e foje e nelle orecchiette con le cime di rapa.
Di questi tempi dove è diventato necessario il risparmio non solo sull’acquisto degli ingredienti, ma anche dei consumi energetici diventa sempre più attuale e cogente il recupero della saggezza economica che le donne molisane avevano in comune con quelle delle altre regioni d’Italia.
Per 4 persone
4 fette di pane raffermo
4 patate di media grandezza
800 g di bietola
olio di oliva
uno picchio di aglio
un peperoncino
sale
Pulite e lavate le bietole. Tagliate a pezzi e lessatele fino a metà cottura in acqua bollente salata. Scolate lasciando da parte qualche mestolo di acqua di cottura.
Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a cubotti . Fateli soffrigere in una casseruola meglio se di terracotta con olio ( 3 cucchiai) ed aglio.
Aggiungete un po’ di acqua di cottura della verdura tenuta da parte e ben calda, fate cuocere fin quando le patate incominciano ad intenerirsi. Salate ed aggiungete il peperoncino.
Unite il pane tagliato a cubotti, mescolate e continuate la cottura a fuoco moderato , fin quando il pane non si è ammorbidito ed avrà assorbito parte del brodo. Se dovesse risultare troppo asciutto aggiungete altro brodo naturalmente. Unite le bietole tenute da parte e condite con olio. Servite subito.

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Ciao Tina, buon anno nuovo! Che bella questa versione del pane cotte, mi piace tantissimo l’abbinamento con le bietole e le patate. Abbiamo un piatto simile anche qui in Abruzzo! Semplicità e bontà!
Baci,
Mary
Anche a me piace la tua ricetta Tina, buon anno 🙂
pancotto con verdure al seguito…molto più salutare! Buon anno Tina!
Hai proprio ragione, il risparmio e la lotta allo spreco vanno incentivati. E allora benvengano queste ricette, il tuo pancotto un po’ piccantino deve essere proprio buono! un abbraccio e tanti auguri di buon anno!
Che delizia… semplice e con il profumo di una volta! Buon anno LA
Ricetta super gustosa. Quelle patate aggiunte al piatto devono rendere il tutto ancora più gustoso.
Ma che bello, questa volta ho scoperto tantissime varianti regionali del pancotto e che dire?! Questa tua è davvero succulenta!
Ciao Tina, che bella questa zuppa di pancotto è molto invitante e ricca di gusto
un abbraccio e tantissimi auguri
Bellissima questa ricetta di pane cotto con le verdure!
ciao,
Elisa